Nel cuore di Mesoraca, il Venerdì Santo si tinge di sacralità e struggente devozione con la Processione du Segnùre Mùertu. Un’atmosfera carica di emozione avvolge le strade del borgo calabrese. Mentre il corteo si snoda per le strade del borgo, la rappresentazione di Cristo morto e la Madonna Addolorata avanzano in un’atmosfera di profondo raccoglimento.
Le fiaccole tremolanti illuminano i volti commossi dei fedeli, che con canti antichi e preghiere accorate accompagnano questo rito secolare di fede e tradizione. È un momento intenso, in cui il dolore della Passione si fonde con la speranza della Resurrezione, lasciando nel cuore di chi vi partecipa un’impronta indelebile di spiritualità e appartenenza.
Illuminate dalla luce fioca delle fiaccole e accompagnate dal suono struggente di strumenti antichi e peculiari, come a tocca tocca e a trummiceddra, il cui rintocco cadenzato scandisce il passo della processione, amplificando il senso di solennità. Altri elementi caratteristici della processione sono la naca e il gruppo degli stendardi, composto da due cori di voci maschili che portano due alti pali di legno, decorati con bandiere nere listate a lutto.

